Lo spaziamento nel linguaggio dell’ordine certosino identifica una passeggiata che la comunità fa generalmente il lunedì pomeriggio, ma che viene spostata in altro giorno se ci sono delle necessità comunitarie o se il maltempo non lo permette. Per circa quattro ore i monaci camminano per i boschi serresi e anche se escono per qualche ora dalla loro clausura, scelgono sempre degli itinerari solitari. Lo spaziamento nella vita certosina è importante sia per la vita comunitaria che per il movimento fisico. I confratelli camminano a coppie cambiando abbastanza di frequente il proprio compagno. Si tratta di un colloquio personale in cui è lo scambio, indipendentemente dai ruoli, è personale e chiunque ha la possibilità di mettere in comune qulcosa di sé. Lo spaziamento è anche il momento in cui il corpo è sottoposto a un esercizio benefico. Si tratta di un’occasione che serve anche a ristabilire l’equilibrio fisico ed a creare le condizioni perché un corpo ritemprato sia
più disponibile per gli esercizi spirituali.