Tutti i monaci, quelli del chiostro e quelli conversi, devono collaborare come in una grande famiglia al buon andamento della comunità e per questo motivo ognuno contribuisce a seconda delle sue capacità ai vari incarichi, necessari allo svolgimento della vita del monastero. I monaci del chiostro naturalmente hanno compiti che si possono svolgere soprattutto all’interno delle loro celle limitando al minimo la necessità di uscire dall’eremo, i conversi invece lavorano nei luoghi dedicati: la cucina, la dispensa, la lavanderia, la sartoria, l’orto e cos“ via. Poi, ognuno si occupa personalmente di alcune incombenze che lo riguardano direttamente come la pulizia della cella, la cura del suo giardino, il rifornimento della legna per riscaldare le proprie stanze. Il lavoro, che si svolga in cella o nell’ambito del monastero, riveste una particolare rilevanza non solo per le sue implicazioni funzionali al buon andamento della comunità, ma anche nel cammino spirituale del monaco certosino. é una maniera di partecipare umilmente alla condizione umana, proprio come Cristo che ha lavorato a Nazaret per lunghi anni.